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Le future applicazioni in oncologia della tecnologia ad Ultrasuoni focalizzati per la cura di tumori cerebrali e metastasi in modo non invasivo

Impiegata con successo nel trattamento del tremore essenziale e nelle terapie neuro-funzionali come i disturbi del movimento, patologie trattate fino ad oggi chirurgicamente facendo ricorso a manovre invasive, la tecnologia ad Ultrasuoni focalizzati guidati da Risonanza magnetica (MRgFUS) apre nuove prospettive per il settore dell'oncologia. Il desiderio dei neurochirurghi dei centri italiani di eccellenza che hanno avuto l'opportunità di usare con successo le tecniche ad Ultrasuoni focalizzati per la cura di disturbi neurologici, è quello di svilupparle per il trattamento dei tumori cerebrali, delle metastasi e per curare malattie neurodegenerative come l'Alzheimer. Il potenziale della tecnologia ad ultrasuoni di colpire i tumori senza danneggiare i tessuti sani potrebbe trasformare il trattamento di molte forme tumorali ma non solo. I raggi hanno la capacità di passare attraverso lo strato noto come blood brain barrier e sarebbero capaci di fare arrivare le medicine direttamente al cervello. I ricercatori stanno esaminando le potenzialità degli ultrasuoni focalizzati di intervenire sui trattamenti chemioterapici nella fase di Drug Delivery per permettere di attraversare lo strato del cervello noto come barriera ematoencefalica. In sostanza i farmaci vengono caricati in micro bolle che sono veicolate nel punto in cui devono agire e successivamente fatte scoppiare attraverso l'uso degli ultrasuoni focalizzati in modo da consentire una terapia estremamente precisa.

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